BEN SHAHN
Kovno, Russia 1898 - New York 1969
Emigrato con la famiglia negli Stati Uniti nel 1906, studiò pittura a
New York e completò la sua educazione in Europa tra il 1927 e il 1929,
interessandosi particolarmente al cubismo e all'espressionismo. Tornato
in patria elaborò un tipo di pittura realistica, ma ricca di ricordi dell'esperienza
europea, che gli permettesse di raffigurare con efficacia la drammatica
realtà sociale dell'America della crisi economica, con i suoi operai m
lotta, i disoccupati, gli emigrati oppressi dalla discriminazione (serie
di tempere per Sacco e Vanzetti). Dopo la secondo guerra mondiale si orientò
verso un'immagine più stilizzata, fissando le inquietudini e la solitudine
dell'uomo nella città contemporanea.
(Philippe
Robert, Il linguaggio della grafica politica, Mondatori, Verona
1981)
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