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WILLIAM H. BRADLEY

Boston 1896 – 1962

Influenzato da Aubrey Beardsley. Stile Liberty. Composizione classica con ricerche seriali. Lettering tipografico non studiato.

Nei primi anni lavora in diverse stamperie di Chicago come disegnatore e illustratore. Nel 1895 apre a Springfield una sua stamperia, "Bradley: his book" per la quale disegna manifesti, illustra libri e riviste, ma che viene ben presto assorbita dalla University Press di Cambridge, presso la quale egli rimane come maestro d'arte. Il suo stile è ispirato all'Art Nouveau, che lo conduce alla scoperta di una linea decorativa vorticosa, quasi astratta. È molto vicino al mondo fantastico dell'inglese Aubrey Beardsley, con palesi influenze del francese Eugène Grasset. Lavorò quasi esclusivamente per riviste, giornali e libri: "The Chicago Tribune", "The Echo", "The Inland Printer", "The Chap Book", "The Poet and His Lady" (1895), "Harper's Bazaar" (1896). Fu insignito del titolo di "Decano dei tipografi americani".
(Venturini Nestore, Drink posters,  Franco Muzzio Editore, Padova 1988)

"Dean of American designers and art editors"; prolific designer of covers, posters, book illustrations influenced by Beardsley; founder of Wayside Press, did Chap-Boois for American Type Founders; art director of Coiders, Good Housekeepiticl, etc.; writer; type designer; stage and movie designer.
(Appelbaum Stanley, The complete "Masters of the Poster",  Dover Publications Inc., New York 1990)

 


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