Federico Seneca
Fano 1891 - Casnate 1976
Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Roma. Nel primo dopoguerra si trasferisce a
Milano dove incontra Dudovich e risente dell'influenza dell'ultimo Art Nouveau. All'inizio degli anni Venti inizia la felice collaborazione con la Buitoni- Perugina che
durerà fino al 1935. Nel 1929 espone i suoi lavori alla Mostra Internazionale del
Manifesto a Monaco di Baviera dove ottiene ampi consensi. Nel 1933 apre il proprio
studio pubblicitario a Milano. Nel secondo dopoguerra si occupa delle campagne
pubblicitarie per le Lane B.B.B. di Monza, per la Cinzano Soda, per la Pibigas, per
l'Energol e per l'Apigas.
(Mughini
G., Scudiero G., Il manifesto pubblicitario italiano, Nuova
Arti Grafiche Ricordi, Milano 1997)
Federico
Seneca è stato uno dei cartellonisti pubblicitari più originali e innovativi
in campo italiano e internazionale. Trasferitesi a Milano al termine della prima
guerra mondiale iniziò a disegnare manifesti reclamistici. Verso la metà degli
anni Venti prese corpo il suo stile definitivo nel quale campeggia quasi sempre
un'unica figura di notevole plasticità e dirompenza persuasiva.
(AA.VV., Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano, Giulio Bolaffi
Editore, Torino 1995)
Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Roma,
Seneca svolse a Milano la sua attività di cartellonista. Il suo nome è legato
soprattutto alla Buitoni/Perugina per cui creò una lunga serie di manifesti e
cartoline in una grafica innovativa con colori forti e netti e di gran
suggestione per il pubblico. La sua stilizzazione del Bacio Perugina
è tuttora famosa.
(AA.VV., Nei dintorni di Dudovich, Catalogo
della mostra, Modiano, Trieste 2002)
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