Leopoldo Metlicovitz 1
Cartellonista
e pittore di pregio. Nel 1882 inizia il suo apprendistato come aiuto litografo
presso una tipografia di Udine. Nel 1892 inizia la feconda collaborazione con le Officine Grafiche Ricordi, dapprima in veste di direttore tecnico, poi,
presumibilmente attorno al 1897, producendo disegni propri. Vanta una notevole produzione di
manifesti per Mele, ma realizza anche cartoline postali e manifesti di vario genere,
come quello per il concorso dell'inaugurazione del Sempione, nel 1906, per il quale
ottiene il primo premio. Si distingue nell'ambito della pubblicità di opere teatrali,
avvalendosi anche dei personali rapporti di amicizia con i maggiori musicisti
dell'epoca, fra cui Puccini. Con
Dudovich e Hohenstein (che fu maestro di entrambi), Metlicovitz rappresenta la
massima espressione dell'arte cartellonistica italiana. Collaborò strettamente
con le Officine Grafiche Ricordi dal 1891 sino agli anni della prima guerra
mondiale, quando iniziò a disegnare anche manifesti cinematografici. In
seguito, durante gli anni del suo soggiorno sudamericano (1922-1930 ca.),
contribuì alla creazione di filiali della tipografia milanese in quei Paesi.
L'influenza iniziale di Hohenstein fu decisiva nella formazione pittorica di
Metlicovitz; lo si riscontra in alcuni suoi lavori iniziali nei Comincia ad occuparsi di litografia e di grafica applicata
sin da giovane. Nei primi
anni '90 dell'800 opera a Milano da Tensi e, in seguito, da Ricordi. Forma
con Mataloni e Hohenstein un formidabile trio di maestri che, oltre
a segnare la nascita del moderno manifesto pubblicitario italiano,
saranno il
"cuneo" che farà
della Ricordi la maggior casa
produttrice di pubblicità del
periodo. Sue le indimenticabili campagne promozionali per i Magazzini
Mele di Napoli e suoi alcuni fra i migliori manifesti di fine '800 e primi
'900 prodotti in Italia ('Distillerie Italiane, 1897, Cabiria, 1914).
Si può considerare lo storico maestro del concittadino Dudovich che da
lui apprese i rudimenti tecnici (e si ispirò nell'arte) del disegno per
l'affiche. Metlicovitz ebbe un'ottima
produzione pittorica che sfiorò, in qualche momento, una tendenza
divisionista.
Pagine: 1(fino al 1903) - 2(1904-1907) - 3(1908-1910) - 4(1911-1920) - 5(1921-1944)
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