Pipein Gamba
(Giuseppe Garuti)
Modena
1868 Genova
1954
Comincia sin da giovane (1885 ca.) a occuparsi dell'illustrazione
di alcuni giornali satirici e di libri. Si trasferì a Genova per collaborare
al «Fischietto», al «Gradasso» e ad altri periodici del genere. Il suo
segno leggero, sempre velato di umorismo, gli consentì di dedicarsi con
successo, tra il 1900 e il 1920, anche al manifesto pubblicitario e, soprattutto,
a quello teatrale. Fu anche figurinista e scenografo.
(AA.VV., Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano, Giulio Bolaffi
Editore, Torino 1995)
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