Flavio
Costantini
Roma
1926
Flavio Costantini nasce a Roma il 21 settembre 1926.Conseguito il Diploma di Capitano di Lungo Corso,
presta servizio nella Marina Militare. Dal 1951 fino al 1954 navigherà con la Marina Mercantile. Fino a
questo momento il suo interesse non è volto alla pittura ma alla letteratura. Sarà la lettura dei testi
di Kafka a indurre l'Artista alle prime esperienze verso le arti figurative. Progetta e disegna stoffe a
Santa Margherita per due anni. Apre insieme a Dario Bernazzoli, Marco Biassoni ed Ettore Veruggio lo Studio
Grafico Firma. Collabora con le riviste aziendali della Shell e della Esso; più continuativamente per
l'Italsider. Nel 1959 abbandona la grafica e dopo un breve viaggio in Spagna si dedica alla pittura delle
Tauromachie. Dal 1963 al 1979 ispira il suo lavoro a temi di matrice sociale, in particolare esegue una
serie di opere a tempera sulla storia dell'anarchia. Costantini è anche illustratore di libri tra cui,
nel 1977, Cuore di Edmondo De Amicis e nel 1981 l'Agenda per la Olivetti di Milano, mentre per le Edizioni
Nuages crea le tavole di La linea d'ombra di Joseph Conrad e di Ricordi dal sottosuolo di Fèdor Dostoevskij
rispettivamente nel 1989 e nel 1997. Realizza i primi ritratti a tempera e collage nel 1980 con una
predilezione per gli scrittori e collabora con quotidiani e periodici nazionali (Corriere della Sera,
La Repubblica, Panorama, L'Espresso, Europeo). Dal 1982, l'Artista produce un ciclo di opere sul naufragio
del transatlantico Titanic e da un decennio si interessa particolarmente alla morte di Nicola II e alla
città di Pietroburgo e dintorni. Le sue prime importanti mostre personali vengono allestite a Milano
alla Galleria del Naviglio (1969 e successivamente 1976, 1985) e alla Galleria Schwarz (1971).Tra le
molte esposizioni si ricordano ancora le personali La pittura nella Torre alla Torre del Lebbroso di
Aosta (1987) e le mostre alla Galleria Nuages (1982, 1985 e nel 1993 La fine dei
Romanov) ; nonché le
numerose collettive nelle principali capitali del mondo: Roma, Londra, Ginevra, Mosca, Tokyo. Nel 1972
è presente alla X Quadriennale Nazionale d'Arte al Palazzo delle Esposizioni di Roma mentre nel 1985
espone al Padiglione d'Arte Contemporanea al Parco Massari di Ferrara, nel 1986 alla XLII Esposizione
Internazionale di Arte della Biennale di Venezia, con Arte e Alchimia, a cura di Arturo Schwarz e nel
2000 alla Triennale di Milano con la mostra La luce del silenzio. Flavio Costantini vive e lavora a
Rapallo.
(Piazza Mario (a cura di), Una firma per sei, Catalogo della mostra,
Corigraf, Archivio Storico della Pubblicità, Genova 2002)
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