Home Ricerca/Search Bibliografia Links

Giovanni Battista Carpanetto

Torino 1863 – 1928

Dopo gli studi all'Accademia Albertina di Torino si dedica alla pittura ma non disdegna l'illustrazione pubblicitaria disegnando una trentina di cartelloni tra il 1895 ed il 1910, quasi tutti riguardanti aziende ed avvenimenti torinesi. Di grande importanza storica è il manifesto realizzato nel 1899 per la neonata Fiat, con l'illustrazione di una coppia seduta sulla prima automobile prodotta, la 3,5 HP; in realtà il bozzetto era stato creato (ma non stampato) l'anno precedente su richiesta dei fratelli Ceirano per reclamizzare la vetturetta Welleyes (prodotta in pochissimi esemplari). Quando Giovanni Agnelli acquista la Ceirano si trova così pronto anche il manifesto, che viene utilizzato apportandovi lievi modifiche rispetto al disegno originale.
(Cat.,  Il manifesto FIAT 1899 - 1965, a cura di A. C. Quintavalle, mostra GAM Torino, Ed. GAM, Torino 2001)

Pittore formatosi all'Accademia Albertina di Torino sotto gli insegnamenti del Gamba e del Castaidi, disegnò un buon numero di manifesti pubblicitari grazie al sapiente padroneggiamento della tecnica litografica. La sua produzione, abbastanza vasta con all'incirca una trentina di soggetti noti, si snoda a cavallo del secolo toccando i settori merceologici e le manifestazioni più disparate. Di grande importanza storica il suo disegno del 1899 per la prima autovettura della Fiat. Alcuni suoi lavori risentono positivamente dell'influenza dello stile Liberty, e sono molto ricercati dai collezionisti, in particolare dell'area torinese.
(AA.VV., Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano, Giulio Bolaffi Editore, Torino 1995)   

Prolifico artista, buon pittore della scuola torinese (era stato allievo dell'Albertin) seppur legato a moduli ancora ottocenteschi, Carpanetto produrrà  vari manifesti per lo più, però, legati al teatro. Collaborò con riviste quali Touring o Vita d'Arte (anni '1O). Sarà presente sia alla Biennale di Venezia che alla Nazionale di Firenze. Lavorò anche in collaborazione con architetti e disegnò i bozzetti per le cinque lire.   
(AA.VV., Nei dintorni di Dudovich, Catalogo della mostra, Modiano, Trieste 2002)  


1895

 


1897

1898

1898

1899

1899
Lit. Doyen di L. Simondetti
Torino

 


1899


1900


1900


1902

 


1911