Primo Sinopico
(Raoul Chareun)
Cagliari
1889 - Milano 1949
Cartellonista e illustratore raffinato, «Primo Sinopico»,
come si fece sempre chiamare Raoul Chareun, si diplomò all'Accademia di
Brera nel 1915. Illustrò riviste satiriche molto note come «Numero» e
«L'Occhio» e i suoi disegni adornarono uno dei più bei numeri de «Il Cantastorie
di Campari». Nel corso degli anni Venti partecipò a numerose mostre d'arte
decorativa e iniziò il suo approccio al manifesto con una serie di cartelli
per l'industria italiana. Sinopico non propose mai facili elementi di
richiamo pubblicitario, preferendo avvalersi di stilizzazioni originali
che inducono chi guarda a decifrare il messaggio piuttosto che a esserne
coinvolto: con questa tecnica espressiva molto singolare egli creò un
piccolo nucleo di manifesti tutti di notevole interesse.
(AA.VV., Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano, Giulio Bolaffi
Editore, Torino 1995)
Si dedicò alla caricatura ed all'illustrazione. In
campo pubblicitario è l'autore dei 57 manifesti commissionati da Notari per Le
Industrie Italiane Illustrate. Collaborò con Lidel, Ardita, Secolo XX.
(AA.VV., Nei dintorni di Dudovich, Catalogo
della mostra, Modiano, Trieste 2002)
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