Xanti Schawinsky
(Xanti)
Basilea 1904 - Locarno 1979
Studia pittura e architettura in Germania e in Svizzera.
Nel 1924 collabora con il Bauhaus e ne disegna il marchio. Viaggia molto
in Europa ma attorno al 1933 è a Milano dove apre il suo studio e collabora
intensamente con Antonio Boggeri. In questo periodo vengono realizzati
i manifesti per "Cinzano" e "Illy Caffè" e i pieghevoli
per "San Pellegrino", "Motta" e "Olivetti" che, grazie
all'impiego del fotomontaggio, della fotografia e dei colori contrastati,
ci regalano immagini che appartengono alla migliore tradizione della grafica
contemporanea. Nel 1936 si trasferisce negli USA e negli anni Quaranta
insegna alla New York University. Nel 1975, a Bologna, viene organizzata
una mostra antologica delle sue opere presso la Galleria d'Arte Moderna.
(Mughini
G., Scudiero G., Il manifesto pubblicitario italiano,
Nuova Arti Grafiche Ricordi, Milano 1997)
Grafico
pubblicitario e fotografo, operò in Italia a partire dal 1933, anno in cui entrò
a far parte dello Studio Boggeri. In precedenza aderì alla Bauhaus di Weimar.
Soggiornò a lungo anche negli Stati Uniti occupandosi di svariate forme
artistiche, tra cui scenografie e allestimenti per padiglioni.
Nel
corso degli anni Trenta eseguì anche alcuni manifesti pubblicitari sfruttando
abilmente (forse primo artista in Italia) la tecnica del fotomontaggio. Di
grandissimo valore grafico il cartellone per il caffè Illy.
(AA.VV., Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano, Giulio Bolaffi
Editore, Torino 1995)
1929
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1933
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