Loris Riccio
Palermo 1896?
Nato in Sardegna, di questo autore non si hanno notizie
biografiche precise. Nel 1919 collabora come illustratore al "Corriere
dei Piccoli" e nel 1923 con "II Secolo XX". Nel secondo dopoguerra
collabora con numerose riviste di moda, tra le quali "Vogue".
(Mughini
G., Scudiero G., Il manifesto pubblicitario italiano,
Nuova Arti Grafiche Ricordi, Milano 1997)
Esordisce
come caricaturista sul periodico sardo «Granita» dedicandosi
contemporaneamente alla pittura. Trasferitosi a Milano dal 1920 collabora al «Corriere
dei Piccoli» e si dedica al cartellonismo. Sono di quel periodo i suoi tre
manifesti noti, tutti di splendida esecuzione déco, come quello per la Cipria
Gi-Vi-Emme. Ha collaborato inoltre a numerose testate di moda (tra cui «Vogue»)
prima di abbandonare definitivamente l'attività grafica negli anni Cinquanta.
(AA.VV., Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano, Giulio Bolaffi
Editore, Torino 1995)
1920
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1923 |
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