Giuseppe Palanti
Milano 1881-1946
Pittore ritrattista, cartellonista, scenografo,
costumista. Nel 1901 si diploma alla Scuola Superiore d'Arte Applicata
di Milano. Dal 1902 lavora per il teatro la Scala, per il quale realizza
numerosi costumi di scena. Nel 1905 si diploma all'Accademia di Brera.
Il suo impegno nel campo delle arti applicate lo porta a spaziare dalla
grafica pubblicitaria (medaglia d'oro alla prima mostra di pubblicità
a Milano), ali' illustrazione di libri e cartoline, alle vetrate e ai
progetti d'ambiente.
(Mughini
G., Scudiero G., Il manifesto pubblicitario italiano,
Nuova Arti Grafiche Ricordi, Milano 1997)
Pittore
molto noto ed eclettico. Palanti disegnò anche alcuni manifesti (in particolare
per opere liriche) e illustrazioni per calendari («China Pedroni»; «Ramazzotti»).
Significativo il cartellone per l'Ansaldo di Genova del 1918, caratterizzato da
una grafica simbolista di grande fascino compositivo.
(AA.VV., Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano, Giulio Bolaffi
Editore, Torino 1995)
Noto
soprattutto per la sua collaborazione alla Scala di Milano, dove opera in
scenografia, Palanti, in grafica applicata alla pubblicità, emerge con
una serie di lavori per la Ricordi. Allievo dell'Accademia di Brera si
dedica soprattutto all'arte
applicata. Troviamo suoi disegni pubblicitari attorno ai primi anni del
'900. Opera anche per Varietas e Ars et Labor.
(AA.VV., Nei dintorni di Dudovich, Catalogo
della mostra, Modiano, Trieste 2002)
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