Franz Lenhart

Bad Haring (Austria) 1898 – Merano 1992

Pittore ritrattista, cartellonista. Compie gli studi all'Accademia di Belle Arti di Vienna e a quella di Firenze. Ottenuta la cittadinanza italiana, si trasferisce a Merano dove inizia a lavorare come insegnante di disegno. Ben presto si dedica ai temi della propaganda turistica e realizza una numerosa serie di manifesti sui temi della montagna con particolare riferimento allo sci. A partire dagli anni Sessanta si dedica esclusivamente alla pittura. 
(Mughini G., Scudiero G.,  Il manifesto pubblicitario italiano,  Nuova Arti Grafiche Ricordi, Milano 1997)

Dopo aver studiato all'Accademia di Belle Arti di Vienna e a quella di Firenze, Lenhart si trasferisce a Merano dove si dedica all'insegnamento scolastico del disegno, alla pittura ritrattista e all'esecuzione di bozzetti pubblicitari per manifesti e depliant (in particolare per propaganda turistica). Ottiene la cittadinanza italiana, intensifica l'attività pubblicitaria tanto da divenire (tra il 1930 e il 1955) il più prolifico illustratore di manifesti sui temi della montagna (in particolare sciistici) del nostro Paese con quasi cento soggetti differenti noti. Negli anni Sessanta abbandona l'attività cartellonistica dedicandosi esclusivamente alla pittura. La sua grafica è caratterizzata da una grande freschezza e gioiosità dell'immagine, accompagnata da un gradevole effetto cromatico. Questi elementi hanno reso le sue opere molto apprezzate dai suoi committenti e, attualmente, dai collezionisti.
(AA.VV., Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano, Giulio Bolaffi Editore, Torino 1995)   

Ottimo grafico pubblicitario, dopo gli studi austriaci, si ferma ed opera stabilmente a Merano. Sono suoi numerossimi manifesti per l'Enit e per le diverse località di villeggiatura trentine e alto atesine. Collabora anche con il Lloyd Triestino e con la Cosulich per cui illustra scene di bordo in cartolina e in depliant. Disegna anche per la rivista Sul Mare.  
(AA.VV., Nei dintorni di Dudovich, Catalogo della mostra, Modiano, Trieste 2002)  

1928	1928 ca	1930 ca	1934
1934	1934	1935	1935
1935	1935	1940	1941
1947	1950 ca	1950