Nino
Ferenzi
(Nino
Ferencich)
Trieste
1903 – Milano 1968
Studia alle Scuole Industriali di Trieste e si dedica
alla grafica pubblicitaria, già nel corso degli anni Venti. Disegna copertine
per riviste e negli anni Trenta collabora allo studio pubblicitario IMA
(Idea, Metodo, Arte). In seguito aprirà uno studio proprio. I suoi manifesti
presentano analogie stilistiche con le figure femminili iperrealiste di
Franco Mosca. Fa eccezione il manifesto d'anteguerra per il quotidiano
«Popolo di Trieste» di tipico stile fascista.
(AA.VV., Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano, Giulio Bolaffi
Editore, Torino 1995)
Pittore ritrattista, si applicò alla grafica
pubblicitaria. Sue illustrazioni sono presenti su giornali satirici come
Cocaina. Illustrò, in modi quasi cubisti, per il cinema. Amico di Petronio e
Valenti, disegnò una serie di cartoline sulla Bora. Trasferitosi a Milano,
produsse anche cartoline militari
negli anni '30/40 e lavorò in campo pubblicitario.
(AA.VV., Nei dintorni di Dudovich, Catalogo
della mostra, Modiano, Trieste 2002)
1928
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1948
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